I pavoni dell’advertising
8 Novembre 2010 alle 21:51
C’era una volta un Professore, che vuole rimanere anonimo, e che chiameremo Giovanni. Lunghi giorni senza televisione, senza un computer, senza vedere un Viral Video, né riuscire ad occuparsi di Unconventional Marketing, non gli è rimasto che giocare a Shanghai. Il Web 2.0 è strano, sembrano tutti amici, come ad esempio Gimmy, che crede ancora alla potenza della Comunicazione, al Messaggio forte, all’interazione Uomo macchina /Denaro. Molti invece pensano che si sia Raschiato il Fondo del Barile. Federico ad esempio, vorrebbe tornare alla Carta stampata e ai Caratteri tipografici in Piombo. Manco fossero caratteri d’Oro e Brillanti, tanto da attirare su di sé l’attenzione di qualche Gazza. Stefano, invece, usa il web 2.0, ha il suo profilo Facebook e ha postato una foto del suo Matrimonio su Flickr; su Twitter vorrebbe mandare dei brevi messaggi di testo, ma non sa cosa Scrivere. Vorrebbero tutti avere un blog, però, per scrivere su un blog, non è importante la piattaforma, WordPress, Blogspot, Splider, vanno tutte bene, bisogna lasciarsi andare, far fluire pensieri e immagini dalla propria testa alla tastiera. Altrimenti il risultato sarà comunque artificioso, banale, trito e ritrito e addio al marketing, alle royalties, ai link e ai backlink, addio all’advertising, alla grafica, al web design, al web 2.0.
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Pubblicato in Off Topic da swampthing | Nessun Commento »
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