Tre, il numero perfetto
14 Maggio 2010 alle 16:28
“Se ci saranno uno, due, tre casi di comportamenti illegittimi saranno i magistrati ad accertarlo. E in questa ipotesi ci sarà severità di giudizio”…(Reuters). Così ha detto Berlusconi, a proposito della “lista dei clienti di una azienda”, la Anemone & C., aggiungiamo noi.
Dunque Berlusconi si è pronunciato. Alla stessa maniera di come uscì a proposito dei “birbantelli”, quando si sbilanciò a dare i numeri, com’è nel suo mestiere; ricorderete che allora i birbanti/birbantelli oscillavano dall’1 al 5%. Adesso si è mantenuto più basso, ma è apparenza. Infatti l’altra volta la distribuzione era più dispersa, perchè riguardava imprenditori, magistrati, sindacati e appartenenti a movimenti politici. Ora invece Berlusconi va secco sugli uomini della sua compagine (“chi fa politica o ha responsabilità pubbliche”) che, non a caso, assaggeranno il suo bastone: “nessuna indulgenza e impunità per chi ha sbagliato” (Reuters).
Chi sono i tre?
Il giochino mi sembra fin troppo semplice, almeno per due. Il primo è Scajola. Da quello che si è letto sui giornali pare che sia stato visto singhiozzare ed esclamare:“Silvio, perchè mi hai abbandonato?”. Fonti bene informate riferiscono che dovette tornare di gran carriera da Tunisi a implorare la protezione del Cavaliere, la stessa accordata a Verdini e Bertolaso. Ma Berlusconi si è parato: ha mollato Scajola al suo destino, sicuramente dopo essersi consultato con i principi del foro con cui va a dormire la notte perchè lo tengano fuori dalle sbarre.
Il secondo invece è Bertolaso. Stanno brigando per salvargli la pensione, ovviamente a spese dello Stato, se ci riescono. L’accordo è fatto: Bertolaso si toglie dalle scatole ritirandosi “in pensione” a fine estate, dopo le vacanze, se ci arriva. Hanno già trovato il sostituto: siccome non si sa mai, l’hanno già piazzato al suo posto con la scusa dell’affiancamento.
A questo punto manca il terzo. Chi è? Berlusconi forse lo sa . Sicuramente deve essere qualcuno di rango almeno pari a quello degli altri due. Una vittima eccellente, insomma. Oppure neppure il Cavaliere sa su chi potrebbe abbattersi la mannaia. Ma, in modo previdente, ha detto tre. Forse perchè non c’è due senza tre. Oppure perchè tre è il numero perfetto, come gli insegnarono un tempo molto lontano alle scuole serali.
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Pubblicato in Vita quotidiana da Spartaco | 410 Commenti »
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